Chi è Enrico Vignali

Intro

Qui di seguito troverai i punti salienti della mia vita.
E’ una lettura abbastanza lunga, ma se avrai la tenacia di arrivare fino in fondo, scoprirai molte cose di me.
Se non hai tempo o voglia, ti capisco. Va bene ugualmente 🙂

Le origini

Sono nato a Cagliari nel 1972, da parenti provenienti da diverse zone di Italia.

Fin dalle scuole elementari ho nutrito una grande passione per le materie scientifiche e la matematica in particolare.

Il VIC20 è stato miei compagno di infanzia: ricordo ancora i pomeriggi passati a copiare dai libri dei programmini in basic solo per vedere un aereo, o meglio un puntino, muoversi per lo schermo.

Crescendo ho pensato a cose più importanti, così, poco prima di entrare nelle scuole medie ho fatto il grande salto passando al Commodore64 ed all’assemblaggio e commercio di schede per collegare due registratori di cassette (la famosa doppia piastra), utilissime per duplicare i giochi.

Gli studi

Dopo le medie, mi sono iscritto al Liceo Classico Dettori di Cagliari: in questo periodo conosco Marco, Sergio ed Andrea, che ancora oggi sono i miei migliori amici, a cui sono legato da fiducia, sincerità e totale apertura.
Sempre in questo periodo mi sono dedicato a diventare un’enciclopedia vivente di musica rock, a praticare Aikido e Scacchi, disciplina nella quale mi sono classificato nella categoria 2° Nazionale.

Dopo aver raggiunto la maturità classica, non avendo ben chiaro cosa mi sarebbe piaciuto fare nella vita, ho optato per la soluzione che ritenevo mi offrisse maggiori possibilità di scelta e spunti di interesse: Economia e Commercio.

Gli anni universitari sono volati tra studio, ragazze, attività agonistica nel calcio a cinque, attività politica come Consigliere di Amministrazione all’interno dell’Università degli Studi di Cagliari ed attività associativa universitaria.

Nel 1995 fondo con altri amici la Junior Enterprise Karalis, associazione con cui seguimmo diversi progetti inerenti la realizzazione di pagine internet e gestione Call Center. Negli anni successivi sono entrato a far parte come membro anche dell’AEGEE, altra nota associazione universitaria europea.

Durante gli anni all’Università inizio ad avviare anche delle attività a scopo puramente di lucro. Da un lato l’organizzazione di tornei di calcetto, attività redditizia che mi consentiva di pagarmi le vacanze, dall’altra delle fallimentari esperienze con il mondo del Network Marketing.

1998: i grandi eventi

Finiti gli esami universitari nel 1998 sono accaduti tre diversi eventi particolarmente significativi per la mia vita: dopo una settimana di CAR a Taranto sono stato riformato dal servizio militare e rimandato a casa. Non ho fatto in tempo a rientrare, che sono ripartito subito alla volta de L’Aquila alla scuola Reiss Romoli, dove ho partecipato allo Stage di Telecom Italia riservato a 25 brillanti laureandi in Economia e Commercio selezionati su tutta la penisola.

A dicembre 1998 ho iniziato a lavorare nella lavanderia industriale Nivea, leader del settore in Sardegna, con l’obiettivo di portare l’azienda a conseguire entro sei mesi la certificazione integrata Qualità ISO9002 ed Ambiente ISO14001. Obiettivo raggiunto brillantemente grazie anche al supporto di un consulente esterno, mio mentore, Leo Ambrosio.

Negli anni successivi, contemporaneamente alla Laurea, ottenuta nel 2000 con una tesi sul Trading Online, ho affrontato la gestione di progetti molto interessanti, come la gestione dei capi (casacche e camici) del personale delle ASL e la loro tracciabilità all’interno della lavanderia mediante tecnologia RFID.

In questi anni divento uno dei primi clienti di ONBanca, una delle prima Banche Online “pure”: trovavo inaccettabile, infatti, l’idea di perdere mezza giornata per poter fare un’operazione in banca e di pagare salate commissioni per ogni operazione effettuata.

Questa scelta, oltre a darmi lo spunto per la mia tesi di laurea, è diventata poi a dieci anni di distanza argomento di uno dei miei blog.

2002/2003: i grandi cambiamenti

Nel 2002, non più in sintonia con l’azienda, ho deciso di cercare nuove opportunità, trovandole in Emilia Romagna e più precisamente nella città di Carpi, dove mi sono trasferito per lavorare con Transtir, ditta di Spedizioni Nazionali ed Internazionali.

All’interno di Transtir, oltre alla gestione del sistema qualità, ho avuto il ruolo di responsabile della rete informatica aziendale: fino ad allora i computer erano stati una grande passione, ora erano parte integrante della mia professione.

Nei primi mesi della mia attività in Transtir, ho avuto modo di conoscere una persona che avrebbe avuto un’influenza molto importante nella mia vita: Luca Soravia di ReLog.
Durante gli anni in cui ho lavorato con Transtir, Luca mi ha supportato ed aiutato a diventare un professionista dell’informatica.

A metà del 2003 nasce a Cagliari mia figlia: questo fa di me un padre a distanza che passerà in aeroporto molti fine settimana negli anni a seguire.

Durante questi anni apro la partita IVA e collaboro come docente presso l’IFOA di Reggio Emilia, pur mantenendo il mio rapporto di lavoro con Transtir.

2006: le scelte importanti

A gennaio 2006 un altro grande cambiamento nella mia vita: grazie anche al supporto e incitamento di Luca, lascio il lavoro in Transtir e divento libero professionista a tutti gli effetti.
Decido così di dedicarmi esclusivamente all’informatica, mia vera passione, lasciandomi definitivamente alle spalle la gestione dei sistemi qualità.

Transtir diventa il mio primo cliente, mentre altri clienti arrivano da una partnership con ReLog, che diventerà con il passare del tempo sempre più consolidata.

Tra questi clienti, spicca come rilevanza di mio impegno e tempo una nota banca di Credito Cooperativo di Bologna.

A metà 2006, un’altra svolta: mi avvicino ai nuovi clienti, trasferendomi da Carpi a Minerbio, tra Bologna e Ferrara, e qui mi raggiungono definitivamente la mia compagna e mia figlia: la famiglia si è finalmente riunita!

La crescita personale

L’attività di consulente va a gonfie vele e prende tantissimo tempo ed impegno: mediamente fatturo 2400 ore l’anno di attività.
A queste vanno aggiunte tutte le ore impiegate per le attività di supporto come la contabilità, gli incontri commerciali, la formazione e gli esami di certificazione.

Questo mi costringe a togliere tempo alla famiglia ed a me stesso.

Così un bel giorno scopro che sono 30 chili in sovrappeso, la mia compagna quasi non mi parla più e la mia vita sociale è praticamente inesistente.

Mi rendo così conto di alcuni semplici concetti:

  1. mangiare panini mentre sono alla guida dell’auto e mi sposto da un cliente ad un altro, non è quello che si definisce un “pasto sano ed equilibrato” e che fatto tutti i giorni può distruggerti la salute
  2. se sei un libero professionista e sei pagato per le ore che lavori, alla fine hai meno libertà di un dipendente
  3. più guadagni, più lo stato ti massacra con le tasse
  4. non puoi annullare interi settori della tua vita e dedicarti solo al lavoro, a meno che non sia una scelta a “tempo”
  5. la tua produttività lavorativa è direttamente proporzionale allo stato di forma e di salute del tuo corpo

Così decido di cambiare alcuni aspetti rilevanti della mia vita: ritaglio maggior tempo per me stesso e la famiglia, smetto di fumare, cerco di nutrirmi in maniera più equilibrata e ricomincio a fare sport.

Tutto questo con la consapevolezza che anche il mio rendimento professionale ne trae un grande beneficio (maggiore concentrazione, maggiore resistenza, migliore umore, etc).

2017 e i nuovi cambiamenti

Nel 2017, per motivi personali e professionali, decido di iniziare una nuova avventura: inizio a lavorare con PROGEL.

In PROGEL ho il ruolo di Delivery Manager e sono responsabile per diverse tipologie di progetti, tutti caratterizzati da multi-disciplinarità e complessità.

Tra questi, ad esempio, progetti di fusione, acquisizione o di adozione dei prodotti Microsoft 365.

Tempi recenti

Oggi sono una persona diversa, ho una vita più equilibrata, sono tornato ad un peso quasi accettabile ed ho ripreso a giocare a calcio amatoriale.

In tutti questi anni ho avuto modo di affrontare con successo progetti complessi e diventare esperto in tecnologie ad alto valore aggiunto come Exchange Online, SharePonint Online e OneDrive for Business, Teams.

A partire dal 2010, inoltre, alla formazione tecnica continua, ho affiancato un percorso formativo che mi ha consentito di migliorare notevolmente le mie capacità di comunicazione, di relazione con il cliente e di gestione del team.

Se sei arrivato fino qui, non posso che ringraziarti!

Come avrai capito, oggi sono una persona matura e positiva: come tutti ho impiegato del tempo a trovare il mio equilibrio raggiungendolo con impegno e fatica.
Questa mia serenità emerge nei rapporti lavorativi quotidiani e mi consente di gestire al meglio la mia attività ed i rapporti con clienti e colleghi.

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