Risparmiare con la nuvola: perchè il cloud conviene

Cloud

Un recente studio di Google afferma che le aziende che sono passate a servizi basati sul cloud, come, ad esempio, Office 365 di Microsoft o Google Apps (suite per la gestione di documenti, fogli di calcolo, e-mail e altre applicazioni) può abbattere i consumi rispetto all’impiego di sistemi tradizionali, con notevoli vantaggi diretti dal punto di vista economico per l’azienda, ma anche tanti vantaggi indiretti dovuti ad un maggior rispetto dell’ambiente.

Una società che trasferisce online le proprie applicazioni sfruttando, infatti, il ‘cloud computing’ risparmia dal 68 all’87% di energia e riduce sensibilmente anche le emissioni di carbonio.

I risultati della ricerca di Google

Il dato, per quanto di parte, dato che la ricerca è stata condotta da un soggetto che fornisce servizi online per le aziende, sembrerebbe confermati da più parti: anche la Usa General Services Administration (Gsa) afferma di aver ridotto, dopo il passaggio al cloud, i costi dovuti a consumo di energia elettrica dei propri server del 90% (con un risparmio di ben 285.000$ l’anno).

“Il nostro nuovo studio – ha detto all’Ansa, Urs Hoelzle, vice-presidente per le infrastrutture tecniche di Google – mostra come la migrazione delle applicazioni di una societa’ verso il ‘cloud’ possa portare a un risparmio energetico per le compagnie fino all’87% e una riduzione delle emissioni di carbonio fino all’85%”

Migrare sulla nuvola permetterebbe, dunque, di dare un bel taglio alla bolletta ed alle emissioni di anidride carboniche dovute al taglio delle attrezzature utilizzate per raffreddare i locali delle sale server (il maggior utilizzo di energia da parte di datacenter già strutturati come quelli di Google o di Microsoft risulta infatti trascurabile rispetto al risparmio ottenuto dalla dismissione di quelli interni alle aziende).

I benefici non riguardano solo le aziende che scelgono la nuvola, che beneficiano di risparmi dovuti ai minori costi per la gestione dei sistemi ed il consumo energetico, ma tutta la comunità: i provider di servizi online pongono molta attenzione all’efficienza energetica dei propri datacenter e dei relativi sistemi di raffreddamento; la nuvola, inoltre, riesce ad ottimizzare il rendimento degli impianti, concentrando la domanda di servizi di migliaia di persone su un numero limitato di server in un’ottica di maggiore efficienza.

“Uno dei grandi vantaggi del cloud computing – ha detto Urs Hoelzle – e’ che chi lo utilizza condivide una infrastruttura con moltissimi altri utenti. E’ molto piu’ facile ed efficiente operare in un ambiente di condivisione rispetto a chi usa i propri server. I benefici – ha sottolineato Hoelzle -, sono evidenti: costi energetici, di gestione e amministrativi, si abbassano di molto”.

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Linkografia

Vuoi risparmiare il 90% dei consumi? C’è la Nuvola
ANSA: Società sulla nuvola tagliano costi e CO2